11 settembre, 2011

11 settembre

"E tu dov'eri l'11 settembre?"

"Be', sicuramente non sulle torri."


Ottimo modo per commemorare le vittime, sempre se questo è l'intento principale. A me non sembra affatto.
Dicci pure che cazzo tuo stavi facendo mentre dall'altra parte dell'oceano morivano migliaia di persone.
Non vedo l'ora di saperlo.
Davvero.

La Stampa

La Repubblica

Corriere della Sera

10 commenti:

Kisciotte ha detto...

Davvero magnifica l'idea di ridurre ogni disgrazia umana a un'opportunità per generare traffico da social network.

Io rientrai dal lavoro (lavoravo su turni) e trovai in casa i familiari a guardare il grattacielo in tv, in attesa che venisse giù, nell'incoscienza spettacolare della balistica aerea.

Poi elaborai il dispiacere per 3000 esseri umani vittima di aberrazioni politico-religiose.

Oggi, a distanza di 10 anni, con il premio nobel per la pace politically atque niggerly correct al comando della più imponente macchina da guerra che continua a imporre democrazia e pace nel mondo con le portaerei, beh, so bene dove sono oggi.

Sono qua a pensare che sono morti 3000 elettori-legittimatori di un sistema politico che non ci pensa affatto a mandare in galera la dinastia Bush che con Bin Laden fece affari d'oro, ma che continua a soccorrere i diritti umani, ovunque sia in pericolo una raffineria di petrolio, a suon di interventi militari.
Sono qua a pensare che poche cose accadono per caso o per sbaglio nella vita; nemmeno il crollo di due grattacieli.

OrsaBIpolare ha detto...

Giusta osservazione, anche a me è sembrato un modo a dir poco bizzarro e demente per commemorare le vittime.
A chi cazzo frega se io quel giorno mi sono sfondata un timpano con un cotton fioc??
(non è vero, almeno non esattamente in quel giorno, ma cosa cambia invece se gli racconto che stavo seguendo tutto in diretta rimanendo allibita?).
Bah, misteri mediatici...

Kisciotte ha detto...

@Obi: evidentemente il tuo timpano plutoconsumistico fece girare le balle a un cotton fiocco islamicointegralista.

Criminale e da perseguire il cotton fioc, ma evidentemente un timpano siffatto tende ad accumulare cerume... da rimuovere in qualche modo.
;)

Josef K. ha detto...

at obi: forse c'è stato anche un mini boeing che si è schiantato all'interno del tuo canale uditivo.

at Kisciotte: grazie per la riflessione integrativa.

Kisciotte ha detto...

@Josef K. (inciso estemporaneo) vedo che la tua ideosincrasia da simbolismo punteggiaturale ti porta a evitare l'uso anche della chiocciola, il che non è affatto male nell'epica controffensiva per riscattare il corretto uso della lingua italiana nel territorio nemico degli sms, degli acronimi, e delle faccine.
Non demordere: una società migliore ha bisogno anche di skyline dalle valide architetture linguistiche.

Kisciotte ha detto...

Errata corrige: idiosincrasia... quando si dice predicare bene e kisciottare male, bestia che sono.

Kisciotte ha detto...

offro un altro spunto di riflessione...
per domandarci anche dove siamo tutti gli altri giorni dell'anno...
http://www.youtube.com/watch?v=MS7m5Q1OjEk

magneTICo ha detto...

Questo è senza ombra di dubbio il miglior post sull'argomento di sempre.
Dopo il mio chiaramente!
=)

Emix ha detto...

Josef K Ghei.

Josef K. ha detto...

at Magnetico: sempre il solito esagerato, il tuo post faceva cagare.
=)

at Emix: non serviva spammare così il tuo blog, ti avrei letto ugualmente.

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